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Harry Potter e La Pietra Filosofale (2184 citazioni)
Harry Potter e La Camera dei Segreti (3199 citazioni)
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (4329 citazioni)
Harry Potter e il Calice di Fuoco (6144 citazioni)
Harry Potter e l'Ordine della Fenice (9042 citazioni)
Harry Potter e il Principe Mezzosangue (5824 citazioni)
Harry Potter e i Doni della Morte (6958 citazioni)
Le fiabe di Beda il Bardo (289 citazioni)
Il Quidditch Attraverso i Secoli ( citazioni)
Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli ( citazioni)
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   ‘Ma che cosa fa il Ministero della Magia?’
‘Be', il compito più importante è non far sapere ai Babbani che in giro per il paese ci sono ancora streghe e maghi’.
Diagon Alley (Cap. 5 Harry Potter 1)

   ‘Il Ministero della Magia combina sempre guai, come al solito’ borbottò Hagrid girando pagina.
Diagon Alley (Cap. 5 Harry Potter 1)

   ‘Esiste un Ministero della Magia?’ chiese Harry, incapace di trattenersi.
Diagon Alley (Cap. 5 Harry Potter 1)

   ‘Ma naturalmente’ disse Ron. ‘Il Verde Comune del Galles e il Nero delle Ebridi. Il Ministero della Magia ha il suo bel da fare a tenere la cosa segreta. E noialtri, dobbiamo continuare a fare incantesimi sui Babbani che li hanno intravisti, affinché ne perdano il ricordo’.
Norberto, drago Dorsorugoso di Norvegia (Cap. 14 Harry Potter 1)

   ‘per stanotte’ disse Harry quando si fu accertato che la professoressa McGranitt non era più a tiro di voce. ‘Stanotte Piton ha intenzione di passare attraverso la botola. Ha trovato tutto quello che gli occorre, e per di più adesso Silente è fuori circolazione. E' stato lui a mandare quel gufo: ci scommetto che al Ministero della Magia resteranno a bocca aperta quando vedranno arrivare Silente’.
La botola (Cap. 16 Harry Potter 1)


   ‘Ma questo è importante!’
‘Quel che voi avete da dirgli sarebbe più importante del Ministero della Magia, Potter?’
‘Senta, professoressa’ fece Harry gettando all'aria ogni prudenza, ‘è a proposito della Pietra Filosofale...’
La botola (Cap. 16 Harry Potter 1)

   Harry deglutì. Che dire?
‘Be', sarebbe un segreto...’ disse, ma subito rimpianse di averlo detto, perché le narici dell'insegnante cominciarono a fremere. ‘Il professor Silente è uscito dieci minuti fa’ disse poi in tono gelido. ‘Ha ricevuto un gufo urgente dal Ministero della Magia ed è subito partito in volo per Londra’.
La botola (Cap. 16 Harry Potter 1)

    Mafalda Hopkirk Ufficio per l’Uso Improprio delle Arti Magìche Ministero della Magia
L'avvertimento di Dobby (Cap. 2 Harry Potter 2)

    «E che lavoro fa vostro padre al Ministero della Magia
La Tana (Cap. 3 Harry Potter 2)

    INCHIESTA AL Ministero della Magia
La Pozione Polisucco (Cap. 12 Harry Potter 2)

    Si agitò sulla sedia e poi aggiunse: «Mio padre mi dice di non immischiarmi e di lasciare che l’erede di Serpeverde prosegua il suo lavoro. Dice che la scuola deve essere liberata da tutti quegli sporchi mezzosangue, ma che io non me ne devo impicciare. Naturalmente in questo momento lui ha ben altro da fare. Lo sapete che il Ministero della Magia ha perquisito il nostro Castello, la settimana scorsa?»
La Pozione Polisucco (Cap. 12 Harry Potter 2)

    «Proprio così» disse il preside. «Mio caro ragazzo, devi capire quanto sarebbe irragionevole da parte mia lasciarti rimanere al castello, una volta terminato il trimestre. Specialmente alla luce della recente tragedia… la morte di quella povera ragazza… Sarai molto più al sicuro nel tuo orfanotrofio. Il Ministero della Magia sta parlando addirittura di chiudere la scuola. Non abbiamo fatto nessun progresso nell’individuare la… ehm… fonte di questa antipatica…»
Il diario segretissimo (Cap. 13 Harry Potter 2)

   DIPENDENTE DEL Ministero della Magia
Posta via gufo (Cap. 1 Harry Potter 3)

   Arthur Weasley, Direttore dell'Ufficio per l'Uso Improprio dei Manufatti dei Babbani al Ministero della Magia, ha vinto il primo premio della lotteria annuale Super Galeone d'Oro della Gazzetta del Profeta.
Posta via gufo (Cap. 1 Harry Potter 3)

   In corridoio, appoggiò la schiena al muro e respirò profondamente. Da tanto tempo non gli succedeva di perdere il controllo e far esplodere qualcosa. Non poteva permettersi che accadesse di nuovo. Il permesso per Hogsmeade non era la sola posta in gioco: se continuava cosi, sarebbe finito nei guai con il Ministero della Magia.
Il grosso errore di zia Marge (Cap. 2 Harry Potter 3)


   Ma dopo dieci minuti di solitudine totale nella stradetta buia, una nuova emozione lo travolse: il panico. Non si era mai trovato in un guaio peggiore, in tutti i sensi. Era solo, abbandonato nel cupo mondo Babbano, senza un posto dove andare. E, quel che era peggio, aveva appena praticato una vera magia, il che voleva dire che sarebbe stato quasi certamente espulso da Hogwarts. Aveva violato il Decreto per la Restrizione delle Arti Magiche tra i Minorenni con tanta evidenza che era sorpreso che gli emissari del Ministero della Magia non gli fossero già alle costole.
Il Nottetempo (Cap. 3 Harry Potter 3)

   «Niente» rispose rapido Harry schiacciandosi i capelli sulla cicatrice. Se il Ministero della Magia lo stava cercando, non voleva certo facilitargli il compito.
Il Nottetempo (Cap. 3 Harry Potter 3)

   BLACK ANCORA LATITANTE
Sirius Black, probabilmente il più efferato criminale mai rinchiuso nella fortezza di Azkaban, è ancora in libertà, come ha confermato oggi il Ministero della Magia.
«Stiamo facendo tutto il possibile per riacciuffare Black» ha dichiarato stamane il Ministro della Magia, Cornelius Caramell, «e chiediamo alla comunità magica di mantenere la calma».
Caramell è stato criticato da alcuni membri della Federazione Internazionale dei Maghi per aver informato il Primo Ministro Babbano della fuga di Black.
«Ho dovuto farlo» ha ribattuto Caramell, seccato. «Black è pazzo. È un pericolo per chiunque lo incontri, mago o Babbano. Il Primo Ministro mi ha personalmente garantito che non svelerà a nessuno la vera identità di Black. E poi, diciamocelo, chi gli crederebbe se lo facesse?»
Mentre tra i Babbani è stata diffusa la notizia che Black è armato di pistola (una specie di bacchetta magica di metallo che i Babbani usano per uccidersi a vicenda), la comunità magica vive nel terrore di una strage come quella di dodici anni fa, quando Black uccise tredici persone con un solo incantesimo».

Il Nottetempo (Cap. 3 Harry Potter 3)

   «Si è messo a ridere» disse Stan. «A ridere, capito? E quando sono arrivati i rinforzi del Ministero della Magia, si è fatto portare via come se niente fosse, piegato in due dalle risate. Perché è matto, vero, Ern? Non è matto?»
Il Nottetempo (Cap. 3 Harry Potter 3)

   Ma ciò non collimava affatto con i precedenti di Harry con il Ministero della Magia.
Il Nottetempo (Cap. 3 Harry Potter 3)

   «L'anno scorso ho ricevuto un'ammonizione ufficiale solo perché un elfo domestico ha spiaccicato una torta in casa di mio zio!» disse a Caramell. accigliato. «Il Ministero della Magia ha detto che sarei stato espulso da Hogwarts se avessi praticato un altro incantesimo laggiù!»
Il Nottetempo (Cap. 3 Harry Potter 3)

   Il signor Weasley, che lavorava al Ministero della Magia, doveva aver sentito tutta la storia di zia Marge.
Il Paiolo Magico (Cap. 4 Harry Potter 3)

   Il viaggio fino a King's Cross fu molto tranquillo in confronto alla gita di Harry sul Nottetempo. Le auto del Ministero della Magia sembravano quasi normali, anche se Harry notò che sgusciavano nel traffico come la macchina nuova della ditta di zio Vernon non sarebbe mai riuscita a fare. Raggiunsero King's Cross con venti minuti di anticipo; gli autisti del Ministero trovarono dei carrelli, scaricarono i bauli, salutarono il signor Weasley sfiorandosi il berretto e ripartirono, riuscendo misteriosamente a scattare in testa a una fila di macchine ferme ai semafori.
Il Dissennatore (Cap. 5 Harry Potter 3)

   «Come ormai tutti saprete dopo la perquisizione dell'Espresso di Hogwarts, la nostra scuola attualmente ospita alcuni dei Dissennatori di Azkaban, che sono qui in missione per conto del Ministero della Magia».
Il Dissennatore (Cap. 5 Harry Potter 3)

   «Ora tocca a me...» Ron scrutò l'interno della tazza di Harry, la fronte aggrottata per lo sforzo. «C'è un grumo che assomiglia a una bombetta» disse. «Forse andrai a lavorare al Ministero della Magia...»
Artigli e foglie di tè (Cap. 6 Harry Potter 3)


   «...ha protestato con il Consiglio della Scuola. E con il Ministero della Magia. Mio padre è un uomo molto influente, sapete. E una ferita permanente come questa...» disse sospirando, «...chissà se il mio braccio tornerà mai come prima?»
Il Molliccio nell'armadio (Cap. 7 Harry Potter 3)

   «Non lontano da qui» disse Seamus eccitato. «L'ha visto una Babbana. Naturalmente non è che ci abbia capito molto. I Babbani sono convinti che sia un criminale comune, no? Così ha chiamato il numero speciale. Quando sono arrivati quelli del Ministero della Magia, era sparito».
Il Molliccio nell'armadio (Cap. 7 Harry Potter 3)

   «So che sta cercando me» disse Harry stancamente. «Ho sentito i genitori di Ron che ne parlavano. Il signor Weasley lavora per il Ministero della Magia».
Una Grama sconfitta (Cap. 9 Harry Potter 3)

   PER ORDINE DEL Ministero della Magia
La Mappa del Malandrino (Cap. 10 Harry Potter 3)

   «Ma non è riuscito a sparire, eh? Il Ministero della Magia l'ha catturato il giorno dopo!»
La Mappa del Malandrino (Cap. 10 Harry Potter 3)

   «Allora» disse rialzandosi. «Tutti, dal Ministero della Magia in giù, stanno cercando di tenere il celebre Harry Potter alla larga da Sirius Black. Ma il celebre Harry Potter detta legge. Che sia la gente comune a preoccuparsi della sua sicurezza! Il celebre Harry Potter va dove vuole, senza pensare alle conseguenze».
L'ira di Piton (Cap. 14 Harry Potter 3)

   Ma non potevano permetterselo: gli esami erano vicini, e invece di impigrire in giro, gli studenti erano costretti a rimanere al castello, cercando di obbligare i cervelli a concentrarsi mentre seducenti sbuffi di aria estiva penetravano dalle finestre. Anche Fred e George Weasley furono visti studiare: dovevano ottenere il G.U.F.O. (Giudizio Unico per i Fattucchieri Ordinari). Percy invece si preparava per il M.A.G.O. (Magia Avanzata Grado Ottimale), il diploma più alto che si potesse prendere a Hogwarts. Dal momento che sperava di entrare al Ministero della Magia, doveva ottenere il massimo dei voti. Diventava sempre più irritabile, e assegnava punizioni molto severe a chiunque disturbasse la pace serale della sala comune. In effetti, l'unica persona più tesa di lui era Hermione.
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   «E si terrà qui» disse Harry, continuando a leggere. «Verrà qualcuno del Ministero della Magia e... e un boia».
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   «Davvero!» bisbigliò la professoressa Cooman, scarabocchiando furiosamente sulla pergamena che teneva in bilico sulle ginocchia. «Ragazzo mio, forse vedi le conseguenze dei guai del povero Hagrid con il Ministero della Magia! Guarda meglio... ti sembra che l'Ippogrifo abbia... la testa?»
La profezia della professoressa Cooman (Cap. 16 Harry Potter 3)

   «Sì» disse Silente piano. «Ma non ho il potere di costringere gli altri a vedere la verità, o di scavalcare il Ministero della Magia...»
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)


   «È una GiraTempo» sussurrò Hermione, «e me l'ha data la professoressa McGranitt il primo giorno di scuola quest'anno. E da allora che la uso per riuscire a frequentare tutte le lezioni. La professoressa McGranitt mi ha fatto giurare di non dirlo a nessuno. Ha dovuto scrivere un sacco di lettere al Ministero della Magia per farmene avere una. Ha dovuto spiegare che sono una studentessa modello, e che non l'avrei mai usata assolutamente per altro se non per lo studio... La giro e ho delle ore in più, è così che rie
Il segreto di Hermione (Cap. 21 Harry Potter 3)

   «Perché?» chiese Harry. «Il Ministero della Magia non crederà che lei abbia aiutato Sirius, vero?»
Ancora posta via gufo (Cap. 22 Harry Potter 3)

    «Perché, sciocco, in questo preciso momento i maghi si stanno riversando nel paese da tutto il mondo, e qualunque ficcanaso del Ministero della Magia sarà in servizio, pronto a cogliere il minimo segno di attività insolite, a controllare e ricontrollare l’identità dei maghi. Saranno ossessionati dalla sicurezza, per paura che i Babbani notino qualcosa. Quindi aspettiamo».
Casa Riddle (Cap. 1 Harry Potter 4)

    Frank smise di cercare di stapparsi l’orecchio. Aveva sentito distintamente le parole “Ministero della Magia”, “maghi” e “Babbani”. Evidentemente ognuna indicava qualcosa di segreto, e Frank riusciva a pensare a due soli tipi di persone che avrebbero parlato in codice: spie e criminali. Frank strinse il bastone ancora più forte e ascoltò ancor più attentamente.
Casa Riddle (Cap. 1 Harry Potter 4)

    «Codaliscia, Codaliscia» disse la voce fredda in tono suadente, «perché dovrei ucciderti? Ho ucciso Bertha perché ho dovuto farlo. Non serviva più a niente dopo il mio interrogatorio, era praticamente inutile. E comunque, sarebbero circolate strane domande se fosse tornata al Ministero con la notizia che ti aveva incontrato durante le vacanze. I maghi ritenuti morti farebbero bene a non incrociare le streghe del Ministero della Magia in locande lontane…»
Casa Riddle (Cap. 1 Harry Potter 4)

    Il signor Weasley era il mago Direttore dell’Ufficio per l’Uso Improprio dei Manufatti dei Babbani al Ministero della Magia, ma per quanto ne sapeva Harry non aveva particolari conoscenze in materia di incantesimi. E in ogni caso, a Harry non andava l’idea che tutta quanta la famiglia Weasley sapesse che lui, Harry, diventava isterico al primo doloretto. La signora Weasley si sarebbe agitata più di Hermione, e Fred e George, i fratelli gemelli sedicenni di Ron, avrebbero pensato che Harry s’era rammollito. I Weasley erano in assoluto la famiglia preferita di Harry; sperava che lo invitassero da loro da un momento all’altro (Ron aveva detto qualcosa a proposito della Coppa del Mondo di Quidditch) e non voleva che il suo soggiorno fosse costellato di ansiose indagini sulla sua cicatrice.
La Cicatrice (Cap. 2 Harry Potter 4)

    A questo non aveva pensato. Come avrebbero fatto i Weasley a venire a prenderlo? Non avevano più l’auto; la loro vecchia Ford Anglia al momento scorrazzava libera nella Foresta Proibita a Hogwarts. Ma l’anno prima il signor Weasley aveva preso in prestito un’auto del Ministero della Magia; forse avrebbe fatto lo stesso anche stavolta?
Ritorno alla Tana (Cap. 4 Harry Potter 4)

    «E hai notizie di…?» cominciò Ron, ma uno sguardo di Hermione lo zittì. Harry sapeva che Ron stava per chiedere di Sirius: Ron e Hermione lo avevano aiutato a sfuggire al Ministero della Magia, ed erano preoccupati per lui quasi quanto Harry; ma parlarne davanti a Ginny era comunque una pessima idea. Nessuno, a parte loro e il professor Silente, sapeva come era fuggito Sirius, o credeva nella sua innocenza.
I Tiri Vispi di Fred e George (Cap. 5 Harry Potter 4)

    «Non stiamo facendo chiasso» ribatté Ron irritato. «Stiamo camminando. Scusa se abbiamo disturbato le operazioni top-secret del Ministero della Magia».
I Tiri Vispi di Fred e George (Cap. 5 Harry Potter 4)

    «E poi c’è stata una litigata tremenda» continuò Ginny «perché mamma vuole che entrino al Ministero della Magia come papà, mentre loro vogliono aprire un negozio di giochi e scherzi».
I Tiri Vispi di Fred e George (Cap. 5 Harry Potter 4)

    «E una follia, comunque, fare una cosa del genere proprio stasera che c’è il Ministero della Magia al completo!» aggiunse Hermione. «Voglio dire, come pensano di cavarsela? Credete che abbiano bevuto, o sono solo…»
Il Marchio Nero (Cap. 9 Harry Potter 4)

    «Quella donna ce l’ha con il Ministero della Magia!» esclamò Percy infuriato. «La settimana scorsa ha scritto che stiamo perdendo tempo a cavillare sullo spessore dei calderoni, quando dovremmo occuparci di marchiare i vampiri! Come se non fosse espressamente stabilito nel paragrafo dodici delle Indicazioni per il Trattamento dei Non Maghi Semiumani…»
Caos al Ministero (Cap. 10 Harry Potter 4)

    «Non con nome e cognome» disse il signor Weasley. «Sentite qui: Se i maghi e le streghe terrorizzati che attendevano col fiato sospeso qualche notizia ai margini del bosco si aspettavano di ricevere rassicurazioni dal Ministero della Magia, sono rimasti amaramente delusi. Un rappresentante del Ministero si è presentato parecchio tempo dopo l’apparizione del Marchio Nero, sostenendo che nessuno era rimasto ferito, ma rifiutandosi di fornire ulteriori informazioni. Resta da vedere se questa dichiarazione sarà sufficiente a smentire le voci secondo cui parecchi corpi sono stati portati via dal bosco un’ora dopo. Figuriamoci» disse il signor Weasley esasperato, passando il giornale a Percy. «Nessuno è rimasto ferito, che cosa avrei dovuto dire? Voci secondo cui parecchi corpi sono stati portati via dal bosco … be’, certo che gireranno delle voci, adesso che ha scritto questa roba».
Caos al Ministero (Cap. 10 Harry Potter 4)

    «Pur sapendo quanto ciascuno di voi sia desideroso di portare a Hogwarts la Coppa Tremaghi» disse, «i Presidi delle scuole partecipanti, assieme al Ministero della Magia, hanno convenuto di imporre un limite d’età per gli sfidanti di quest’anno. Solo gli studenti dell’età giusta — cioè da diciassette anni in su — potranno proporsi per la selezione. Questa» — Silente alzò un po’ la voce, perché una rumorosa protesta si scatenò a quelle parole, e i gemelli Weasley all’improvviso divennero furibondi — «è una misura che riteniamo necessaria, dal momento che le prove del Torneo saranno pur sempre difficili e pericolose, quali che siano le precauzioni che prenderemo, ed è altamente improbabile che gli studenti al di sotto del sesto e del settimo anno siano in grado di affrontarle. Mi assicurerò personalmente che nessuno studente di età inferiore inganni il nostro giudice imparziale e lo induca a nominarlo campione di Hogwarts». I suoi occhi azzurro chiaro scintillarono indugiando sulle facce ribelli di Fred e George. «Pertanto vi prego di non perdere tempo a iscrivervi se avete meno di diciassette anni.
Il Torneo TreMaghi (Cap. 12 Harry Potter 4)

    ALTRI ERRORI AL Ministero della Magia
Malocchio Moody (Cap. 13 Harry Potter 4)

    Pare che i guai del Ministero della Magia non siano ancora finiti, scrive Rita Skeeter, inviato speciale. Recentemente sotto accusa per lo scarso controllo alla Coppa del Mondo di Quidditch, e ancora incapace di giustificare la sparizione di una delle sue streghe, il Ministero è sprofondato di nuovo nell’imbarazzo ieri a opera di Arnold Weasley, dell’Ufficio per l’Uso Improprio dei Manufatti dei Babbani.
Malocchio Moody (Cap. 13 Harry Potter 4)

    «Allora, cominciamo subito. Le maledizioni. Assumono forze e forme diverse. Ora, secondo il Ministero della Magia dovrei insegnarvi le contromaledizioni e fermarmi lì. Non dovrei mostrarvi come sono fatti gli Anatemi Oscuri illegali prima del sesto anno. Si ritiene che non siate grandi abbastanza da affrontarli fino ad allora. Ma il professor Silente ha un’opinione più alta dei vostri nervi, pensa che possiate farcela, e prima sapete che cosa dovrete fronteggiare meglio è, dico io. Come potete difendervi da qualcosa che non avete mai visto? Un mago che sta per scagliarvi contro un anatema illegale non vi dirà cosa ha intenzione di fare. Non ha intenzione di comportarsi lealmente. Dovete essere preparati. Dovete essere vigili e attenti. Dovete mettere via quella roba, signorina Brown, quando parlo io».
Le Maledizioni Senza Perdono (Cap. 14 Harry Potter 4)

    «Sono d’accordo, Madame Maxime» disse Karkaroff con un inchino. «Presenterò formale protesta al Ministero della Magia e alla Confederazione Internazionale dei Maghi…»
I Quattro Campioni (Cap. 17 Harry Potter 4)

    «Ha trovato un accordo con il Ministero della Magia» disse Sirius con amarezza. «Ha dichiarato di aver capito l’errore delle sue scelte, e poi ha fatto dei nomi… ha fatto finire un mucchio di altra gente al suo posto ad Azkaban… non è molto popolare laggiù, te lo assicuro. E da quando è uscito, per quel che ne so, insegna le Arti Oscure a tutti gli studenti che passano per quella sua scuola. Quindi guardati anche dal campione di Durmstrang».
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    «Sappiamo che è un bravo attore» disse Sirius. «perché ha convinto il Ministero della Magia a liberarlo, no? Ora, sto tenendo d’occhio La Gazzetta del Profeta, Harry…»
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    «Ho sentito dire cose molto strane» rispose lentamente. «I Mangiamorte ultimamente sembrano un po’ più attivi del solito. Si sono fatti vedere alla Coppa del Mondo di Quidditch, no? Qualcuno ha evocato il Marchio Nero… e poi… hai sentito parlare di quella strega del Ministero della Magia che è scomparsa?»
L'ungaro Spinato (Cap. 19 Harry Potter 4)

    Albus Silente, eccentrico Preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, non ha mai avuto paura di fare scelte discutibili in fatto di personale docente, scrive Rita Skeeter, inviato speciale. A settembre di quest’anno ha assunto Alastor «Malocchio» Moody, il noto ex Auror iettatore, per insegnare Difesa contro le Arti Oscure, una decisione che ha fatto aggrottare molte fronti al Ministero della Magia, data la ben nota abitudine di Moody di aggredire chiunque faccia un movimento brusco in sua presenza. Malocchio Moody, comunque, sembra gentile e responsabile, se confrontato con il semiumano che Silente ha assunto per insegnare Cura delle Creature Magiche.
Lo Scoop di Rita Skeeter (Cap. 24 Harry Potter 4)

    «… e poi, naturalmente, è andata al Ministero della Magia perché smettessi di perseguitarla, così sono dovuta tornare qui a vivere nel mio bagno».
L'Uovo e l'Occhio (Cap. 25 Harry Potter 4)

    Ron fece un cenno a Harry e gli passò i giornali. Erano due numeri; il primo titolava MISTERIOSA MALATTIA DI BARTEMIUS CROUCH, il secondo STREGA DEL MINISTERO ANCORA DISPERSA — Il Ministero della Magia INDAGA.
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    Ripercorse la caverna avanti e indietro, e poi cominciò: «Immaginate che ora Voldemort sia potente. Voi non sapete chi sono i suoi sostenitori, non sapete chi lavora per lui e chi no; sapete che è in grado di controllare le persone in modo da costringerle a fare cose orribili senza riuscire a fermarsi. Avete paura per voi, la vostra famiglia, e i vostri amici. Ogni settimana, nuove notizie di altre morti, altre sparizioni, altre torture… il Ministero della Magia nel caos, non sanno cosa fare, cercano di tenere tutto nascosto ai Babbani, ma nel frattempo muoiono anche dei Babbani. Terrore ovunque… panico… confusione… era così allora.
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    «Sì, è citato nell’articolo» disse Sirius. «La fa tanto lunga sulla pessima memoria di Bertha. Be’, può essere cambiata da quando la conoscevo io, ma quella Bertha non era affatto smemorata, semmai il contrario. Era un po’ ottusa, ma aveva un’ottima memoria per i pettegolezzi. Cosa che la metteva spesso nei guai, non sapeva mai quando tenere la bocca chiusa. Un bel peso per il Ministero della Magia… forse è per questo che Bagman ha aspettato così tanto a cercarla…»
Il Ritorno di Felpato (Cap. 27 Harry Potter 4)

    «Grazie, Weatherby, e quando hai finito, vorrei una tazza di tè. Mia moglie e mio figlio arriveranno tra poco, stasera andiamo a un concerto con il signore e la signora Caramell». Ora Crouch aveva ripreso a parlare tranquillamente con un albero, e sembrava del tutto ignaro della presenza di Harry; quest’ultimo ne fu così sorpreso che non si accorse nemmeno che Crouch lo aveva lasciato andare. «Sì, mio figlio ha appena preso dodici G.U.F.O., una bella soddisfazione, sì, grazie, sì, sono davvero molto fiero di lui. Ora, se puoi portarmi quel promemoria del Ministero della Magia di Andorra, credo che avrò tempo di buttar giù una risposta…»
La Follia del Signor Crouch (Cap. 28 Harry Potter 4)

    «Tradimento!» ululò, puntando il dito contro Silente. «È una congiura! Tu e il Ministero della Magia mi avete attirato qui con l’inganno, Silente! Questa non è una gara corretta! Prima tramate per ammettere Potter al Torneo, anche se è troppo giovane! Ora uno dei tuoi amici del Ministero cerca di mettere fuori gioco il mio campione! Io subodoro doppiezza e corruzione in tutta quanta la faccenda, e tu, Silente, tu, con tutti i tuoi discorsi sui rapporti magici internazionali più stretti, sull’importanza di ricreare vecchi legami, di dimenticare vecchie divergenze… ecco che cosa penso di te!»
La Follia del Signor Crouch (Cap. 28 Harry Potter 4)

    «… abbiamo cercato di essere corretti, adesso è il momento di giocare sporco, come lui. Non vorrebbe certo che il Ministero della Magia sapesse che cos’ha fatto…»
il Sogno (Cap. 29 Harry Potter 4)

    «Igor Karkaroff» disse una voce asciutta alla sinistra di Harry. Lui si voltò, e vide il signor Crouch in piedi al centro della panca al suo fianco. Aveva i capelli scuri, il volto molto meno segnato e sembrava sano e vigile. «Sei stato portato da Azkaban per deporre davanti al Ministero della Magia. Ci hai lasciato capire di avere delle informazioni importanti per noi».
Il Pensatoio (Cap. 30 Harry Potter 4)

    «Macnair… ora fai a pezzi bestie pericolose per il Ministero della Magia, mi dice Codaliscia… Presto avrai vittime migliori, Macnair. Il Signore Voldemort te le offrirà…»
I Mangiamorte (Cap. 33 Harry Potter 4)

    «Ma il suo viaggio per tornare da me non fu facile, vero, Codaliscia? Perché una notte, affamato, proprio sul limitare della foresta in cui aveva sperato di trovarmi, stupidamente si fermò in una locanda per mangiare… e chi incontrò, se non una certa Bertha Jorkins, una strega del Ministero della Magia?
I Mangiamorte (Cap. 33 Harry Potter 4)

    «Il Ministero della Magia» riprese Silente, «non vorrebbe che ve lo dicessi. È possibile che alcuni dei vostri genitori si scandalizzeranno per ciò che ho fatto: perché non vogliono credere al ritorno di Voldemort, o perché sono convinti che non dovrei dirvelo, giovani come siete. È mia convinzione, tuttavia, che la verità sia generalmente preferibile alle menzogne, e che ogni tentativo di fingere che Cedric sia morto in seguito a un incidente, o a un errore da lui commesso, sia un insulto alla sua memoria».
L'Inizio (Cap. 37 Harry Potter 4)

    Poiché lei aveva già ricevuto un’ammonizione ufficiale per un precedente reato in base all’articolo 13 dello Statuto di Segretezza della Confederazione Internazionale dei Maghi, siamo spiacenti di informarla che la sua presenza è richiesta per un’udienza disciplinare al Ministero della Magia alle ore 9 del 12 agosto.
Un pacco di gufi (Cap. 2 Harry Potter 5)

    Ministero della Magia
Un pacco di gufi (Cap. 2 Harry Potter 5)

    Silente stava cercando di sistemare tutto… che cosa voleva dire? Quanto potere aveva Silente per contrastare il Ministero della Magia? C’era la possibilità che lui venisse riammesso a Hogwarts, allora? Un piccolo barlume di speranza si accese nel petto di Harry, quasi subito soffocato dal panico: come faceva a rifiutarsi di consegnare la bacchetta senza ricorrere alla magia? Avrebbe dovuto duellare con i rappresentanti del Ministero e, in quel caso, sarebbe stato fortunato a sfuggire ad Azkaban, per non parlare dell’espulsione.
Un pacco di gufi (Cap. 2 Harry Potter 5)

    «Il primo era del Ministero della Magia, che mi ha espulso» disse Harry, calmo. Aveva le orecchie tese per cogliere i rumori di fuori, nel caso che i rappresentanti del Ministero si stessero avvicinando, ed era più facile e meno rumoroso rispondere alle domande di zio Vernon che farlo arrabbiare e muggire. «Il secondo era del papà del mio amico Ron, che lavora al Ministero».
Un pacco di gufi (Cap. 2 Harry Potter 5)

    «Il Ministero della Magia?» mugghiò zio Vernon. «Gente come te al governo? Oh, questo spiega tutto, tutto, non c’è da stupirsi che il paese vada in malora».
Un pacco di gufi (Cap. 2 Harry Potter 5)

    In seguito alla nostra lettera di circa ventidue minuti fa, il Ministero della Magia ha rivisto la propria decisione di distruggere immediatamente la sua bacchetta. Può conservarla fino all’udienza disciplinare del 12 agosto prossimo, quando verrà presa una decisione ufficiale.
Un pacco di gufi (Cap. 2 Harry Potter 5)

    Ministero della Magia
Un pacco di gufi (Cap. 2 Harry Potter 5)

    Ma alle parole di zio Vernon, il cervello sfinito di Harry era tornato in azione. Perché i Dissennatori erano venuti a Little Whinging? Come poteva essere una coincidenza il fatto che fossero arrivati nel vicolo dove sì trovava Harry? Erano stati mandati? Il Ministero della Magia aveva perso il controllo sui Dissennatori? Avevano abbandonato Azkaban e si erano uniti a Voldemort, come aveva predetto Silente?
Un pacco di gufi (Cap. 2 Harry Potter 5)

    Andò su e giù, divorato dalla rabbia e dalla frustrazione, digrignando i denti e serrando i pugni, scoccando sguardi furiosi al cielo vuoto e trapunto di stelle tutte le volte che passava davanti alla finestra. Dissennatori mandati a prenderlo, la signora Figg e Mundungus Fletcher che lo pedinavano, poi la sospensione da Hogwarts e un’udienza al Ministero della Magia, e ancora nessuno che gli dicesse che cosa stava succedendo.
L’avanguardia (Cap. 3 Harry Potter 5)

    «Non potrebbe farlo Percy?» chiese Harry. L’ultima notizia che aveva era che il terzo fratello Weasley lavorava nell’Ufficio per la Cooperazione Internazionale Magica al Ministero della Magia.
Grimmauld Place, numero dodici (Cap. 4 Harry Potter 5)

    Anche se sapeva benissimo che Percy era profondamente ambizioso, Harry aveva l’impressione che non avesse avuto un gran successo col suo primo incarico al Ministero della Magia. Aveva commesso l’incredibile leggerezza di non accorgersi che il suo capo era controllato da Lord Voldemort (non che il Ministero ci avesse creduto: avevano pensato tutti che il signor Crouch fosse impazzito).
Grimmauld Place, numero dodici (Cap. 4 Harry Potter 5)

    «Perché il Ministero della Magia mi sta ancora cercando e Voldemort ormai saprà che sono un Animagus, Codaliscia gliel’avrà detto. Così il mio brillante travestimento è inutile. Non c’è molto che possa fare per l’Ordine della Fenice… o almeno è ciò che pensa Silente».
L’Ordine della Fenice (Cap. 5 Harry Potter 5)

    «Be’, prima di tutto che Voldemort voglia ricostruire il suo esercito» disse Sirius. «In passato aveva grossi numeri ai suoi ordini: maghi e streghe che aveva costretto a seguirlo con la prepotenza o con incantesimi, i suoi fedeli Mangiamorte, un’enorme varietà di creature Oscure. Hai sentito che progettava di reclutare i giganti; be’, sono solo uno dei gruppi a cui fa la corte. Certamente non cercherà di impossessarsi del Ministero della Magia solo con una decina di Mangiamorte».
L’Ordine della Fenice (Cap. 5 Harry Potter 5)

    Più camminavano, più piccoli e meno imponenti diventavano gli edifici, finché si trovarono in una via che ospitava uffici dall’aria trascurata, un pub e un cassone traboccante di macerie. Harry si aspettava una sede un po’ più maestosa per il Ministero della Magia.
Il Ministero della Magia (Cap. 7 Harry Potter 5)

    «Benvenuti al Ministero della Magia. Per favore dichiarate il vostro nome e il motivo della visita».
Il Ministero della Magia (Cap. 7 Harry Potter 5)

    «Il Ministero della Magia vi augura una buona giornata» salutò la voce femminile.
Il Ministero della Magia (Cap. 7 Harry Potter 5)

    Ancora una volta le porte dell’ascensore si aprirono e scesero quattro o cinque maghi e streghe; nello stesso tempo, parecchi aeroplani di carta vi entrarono planando. Harry li guardò stupito volteggiare pigramente sopra la sua testa: erano di un violetto pallido; riuscì a leggere Ministero della Magia stampigliato lungo l’orlo delle ali.
Il Ministero della Magia (Cap. 7 Harry Potter 5)

    «Che consapevolmente, deliberatamente e in piena conoscenza dell’illegalità delle sue azioni, avendo ricevuto un precedente avvertimento scritto dal Ministero della Magia per un’accusa analoga, l’imputato ha prodotto un Incanto Patronus in una zona abitata da Babbani, in presenza di un Babbano, il due agosto alle ventuno e ventitré, ciò che costituisce violazione al Decreto per la Ragionevole Restrizione delle Arti Magiche tra i Minorenni, 1875, Comma C, nonché all’articolo 13 dello Statuto di Segretezza della Confederazione Intemazionale dei Maghi.
L’udienza (Cap. 8 Harry Potter 5)

    «Non se i Dissennatori di questi tempi prendono ordini da qualcuno che non è il Ministero della Magia» replicò Silente tranquillo. «Ti ho già esposto le mie opinioni in proposito, Cornelius».
L’udienza (Cap. 8 Harry Potter 5)

    «Sono certa di averla fraintesa, professor Silente» disse, con un sorriso lezioso che lasciò freddi i suoi occhioni rotondi. «Che sciocca. Ma per un brevissimo istante mi è parso che lei suggerisse che il Ministero della Magia avrebbe ordinato di aggredire questo ragazzo!»
L’udienza (Cap. 8 Harry Potter 5)

    «Se è vero che i Dissennatori prendono ordini solo dal Ministero della Magia, e se è anche vero che due Dissennatori hanno aggredito Harry e suo cugino la settimana scorsa, ne consegue logicamente che qualcuno al Ministero deve aver dato ordine di aggredirli» disse Silente in tono educato. «Naturalmente, questi particolari Dissennatori potrebbero essere fuori dal controllo del Ministero…»
L’udienza (Cap. 8 Harry Potter 5)

    «Non sta a te decidere che cosa fa o non fa il Ministero della Magia, Silente!» esplose Caramell, ormai di una sfumatura rosso violetto della quale zio Vernon sarebbe stato fiero.
L’udienza (Cap. 8 Harry Potter 5)

    Harry si sentì mozzare il fiato, come se avesse appena sbattuto contro qualcosa di duro. L’ultima volta che aveva visto quei freddi occhi grigi era stato attraverso le fessure di un cappuccio da Mangiamorte, e l’ultima volta che aveva sentito la voce beffarda di quell’uomo era stato in un cupo cimitero, mentre Lord Voldemort lo torturava. Harry non riusciva a credere che Lucius Malfoy osasse guardarlo in faccia; non riusciva a credere che fosse lì, al Ministero della Magia, o che Cornelius Caramell stesse parlando con lui, quando solo qualche settimana prima Harry aveva detto a Caramell che Malfoy era un Mangiamorte.
Le pene della Signora Weasley (Cap. 9 Harry Potter 5)

    Da quattordici anni Sirius Black è ritenuto colpevole della strage di dodici Babbani innocenti e di un mago. L’audace fuga di Black da Azkaban due anni fa ha portato alla più vasta caccia all’uomo mai condotta dal Ministero della Magia. Nessuno di noi ha mai messo in dubbio il fatto che meriti di essere catturato e riconsegnato ai Dissennatori.
Luna Lovegood (Cap. 10 Harry Potter 5)

    «Quello che la gente non capisce è che Sirius Black è un nome falso» dice la signora Purkiss. «L’uomo che tutti credono Sirius Black è in realtà Stubby Boardman, il solista del popolare gruppo corale Gli Hobgoblin, che si ritirò dalla vita pubblica quasi quindici anni fa dopo essere stato colpito sull’orecchio da una rapa durante un concerto nell’Auditorium della chiesa di Little Norton. Io l’ho riconosciuto non appena ho visto la sua foto sul giornale. Ora, Stubby non avrebbe potuto commettere quei crimini, perché nel giorno in questione si stava godendo una romantica cenetta a lume di candela con me. Ho scritto al Ministero della Magia e mi aspetto che da un giorno all’altro esso conceda la piena assoluzione a Sirius».
Luna Lovegood (Cap. 10 Harry Potter 5)

    «Il Ministero della Magia ha sempre considerato l’istruzione dei giovani maghi e streghe di vitale importanza. I rari doni con i quali siete nati possono non dare frutto se non vengono alimentati e perfezionati da un’educazione attenta. Le antiche abilità della comunità dei maghi devono essere trasmesse di generazione in generazione o le perderemo per sempre. Il tesoro della sapienza magica accumulato dai nostri antenati dev’essere sorvegliato, arricchito e rifinito da coloro che sono stati chiamati alla nobile professione dell’insegnamento».
La nuova canzone del Cappello Parlante (Cap. 11 Harry Potter 5)

    «Punizione, signor Potter!» La professoressa Umbridge era trionfante. «Domani sera. Alle cinque. Nel mio ufficio. Ripeto, questa è una bugia. Il Ministero della Magia garantisce che non correte alcun pericolo da parte di alcun Mago Oscuro. Se siete ancora preoccupati, venite assolutamente da me dopo le ore di lezione. Se qualcuno vi mette in agitazione diffondendo frottole su Maghi Oscuri rinati, vorrei esserne informata. Sono qui per aiutarvi. Sono vostra amica. E ora, volete per favore continuare la lettura? Pagina cinque, “Fondamenti per principianti”».
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «Sì… ha detto… che il progresso verrà proibito o… be’, voleva dire che… che il Ministero della Magia sta cercando di interferire a Hogwarts».
La Professoressa Umbridge (Cap. 12 Harry Potter 5)

    «Il Ministero della Magia ha ricevuto una soffiata da una fonte attendibile sul fatto che Sirius Black, famigerato terrorista… bla bla bla… al momento si nasconde a Londra!» lesse Hermione sulla sua metà, in un sussurro angosciato.
Percy e Felpato (Cap. 14 Harry Potter 5)

    Sturgis Podmore, 38 anni, residente al numero due di Laburnum Gardens, Clapham, è apparso davanti al Wizengamot con l’accusa di effrazione e tentata rapina al Ministero della Magia il 31 agosto. Podmore è stato arrestato da Eric Munck, guardiamago del Ministero della Magia, che l’ha sorpreso nel tentativo di forzare una porta di massima sicurezza all’una di notte. Podmore, che si è rifiutato di parlare in propria difesa, è stato condannato per entrambe le accuse e dovrà scontare sei mesi ad Azkaban.
Percy e Felpato (Cap. 14 Harry Potter 5)

    «Non fare lo sciocco, non è solo perché ha tentato di aprire una porta. Che cosa accidenti ci faceva al Ministero della Magia all’una di notte?» bisbigliò Hermione.
Percy e Felpato (Cap. 14 Harry Potter 5)

    «È proprio quello di cui è convinto» rispose Sirius, «o meglio, è proprio quello che teme che faccia Silente: formare il suo esercito personale col quale riuscirà a impossessarsi del Ministero della Magia».
Percy e Felpato (Cap. 14 Harry Potter 5)

    Ieri sera, con una mossa a sorpresa, il Ministero della Magia ha approvato un decreto legge che gli attribuisce un controllo senza precedenti sulla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
L'Inquisitore Supremo di Hogwarts (Cap. 15 Harry Potter 5)

    «O il Gruppo Il Ministero della Magia è Deficiente?» suggerì Fred.
L'esercito di Silente (Cap. 18 Harry Potter 5)

    «Sì. Sono apparsi a Little Whinging e hanno attaccato me e mio cugino, e allora il Ministero della Magia mi ha espulso…»
Il racconto di Hagrid (Cap. 20 Harry Potter 5)

    «È al corrente» lo interruppe la Umbridge a voce molto alta, «del fatto che il Ministero della Magia ha classificato i Thestral come “pericolosi”?»
L'occhio del serpente (Cap. 21 Harry Potter 5)

    «Quindi… stai dicendo…» bisbigliò Ron, mentre Madama Pince passava scricchiolando, «che l’arma… la cosa che Tu-Sai-Chi sta cercando… è al Ministero della Magia
Occlumanzia (Cap. 24 Harry Potter 5)

    «Ron, pensaci… Sturgis Podmore stava cercando di forzare una porta al Ministero della Magia… doveva essere quella, è una coincidenza troppo evidente!»
Occlumanzia (Cap. 24 Harry Potter 5)

    Augustus Rookwood, recitava quella di un uomo butterato dai capelli unti, appoggiato al margine della propria foto con aria annoiata, condannato per aver rivelato segreti del Ministero della Magia a Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato.
Lo scarabeo in trappola (Cap. 25 Harry Potter 5)

    Il Ministero della Magia ha annunciato nella tarda serata di ieri un’evasione di massa da Azkaban.
Lo scarabeo in trappola (Cap. 25 Harry Potter 5)

    L’Ospedale San Mungo si è impegnato ad avviare un’approfondita inchiesta, dopo che ieri notte Broderick Bode, 49 anni, dipendente del Ministero della Magia, è stato trovato morto nel suo letto, strangolato da una pianta in vaso. I Guaritori accorsi sulla scena non hanno potuto rianimare il signor Bode, che era rimasto vittima di un infortunio sul lavoro qualche settimana fa.
Lo scarabeo in trappola (Cap. 25 Harry Potter 5)

    S’incamminarono verso Mondomago. Un piccolo gruppo di abitanti del villaggio stava guardando un grande manifesto affisso alla vetrina. Si spostarono quando Harry e Cho si avvicinarono, e Harry si ritrovò ancora una volta a fissare le immagini dei dieci Mangiamorte evasi. Il manifesto, Per ordine del Ministero della Magia, offriva una ricompensa di mille galeoni a qualunque mago o strega che fornisse informazioni utili alla cattura dei fuggiaschi.
Lo scarabeo in trappola (Cap. 25 Harry Potter 5)

    «La sua, professor Silente?» La Umbridge diede in una risatina sgradevole. «Temo che lei non capisca la situazione. Io ho qui» e trasse un rotolo di pergamena dalla tasca, «un Ordine di Licenziamento firmato da me e dal Ministro della Magia. Ai sensi del Decreto Didattico Numero Ventitré, l’Inquisitore Supremo di Hogwarts ha il potere di fare indagini, mettere in verifica e licenziare qualunque insegnante ella, vale a dire io, non ritenga all’altezza degli standard richiesti dal Ministero della Magia. Non ho ritenuto la professoressa Cooman all’altezza, e l’ho licenziata».
Visto e imprevisto (Cap. 26 Harry Potter 5)

   PER ORDINE DEL Ministero della Magia
Il peggior ricordo di Piton (Cap. 28 Harry Potter 5)

    «La Squadra d’Inquisizione, Granger». Malfoy indicò una piccola “I” d’argento sulla veste, subito sotto la spilla da prefetto. «Un gruppo di studenti, scelti personalmente dalla professoressa Umbridge, che sostengono il Ministero della Magia. E chi fa parte della Squadra d’Inquisizione ha il potere di sottrarre punti… perciò, Granger, te ne toglierò cinque per aver parlato in modo scortese della nostra nuova Preside. E cinque a te, Macmillan, per avermi contraddetto. Cinque a te, Potter, perché mi sei antipatico. Weasley, hai la camicia fuori posto, perciò ne toglierò cinque anche a te. E… oh, sì, dimenticavo che sei una Mezzosangue, Granger, perciò via altri dieci».
Il peggior ricordo di Piton (Cap. 28 Harry Potter 5)

    «Ehi» sussurrò una voce all’orecchio di Harry, che si voltò di scatto. Fred e George si erano uniti a loro. «Ginny ci ha parlato del tuo problema» disse Fred, allungando le gambe sul tavolo di fronte e facendo scivolare a terra parecchi opuscoli sulle possibilità di lavoro al Ministero della Magia. «Vuoi parlare con Sirius, no?»
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    Il giorno dopo Harry si svegliò prestissimo, preoccupato quasi quanto la mattina dell’udienza al Ministero della Magia. A innervosirlo, però, non era solo la prospettiva d’insinuarsi nell’ufficio della Umbridge e usare il suo camino per parlare con Sirius, anche se già questo era abbastanza: quel giorno avrebbe rivisto Piton per la prima volta da quando era stato cacciato dal suo ufficio.
Orientamento professionale (Cap. 29 Harry Potter 5)

    «Nessuna» rispose la Umbridge, lanciando un’occhiata malevola a Harry, Ron e Hermione, che ciondolavano ai piedi delle scale mentre Ron fingeva di allacciarsi una scarpa. «Ma presumo che il Ministero della Magia lo rintraccerà fra non molto».
I G.U.F.O. (Cap. 31 Harry Potter 5)

    «Harry…» cominciò Hermione timorosa, «be’… come… come ha fatto Voldemort a entrare al Ministero della Magia senza che nessuno se ne accorgesse?»
Fuori dal camino (Cap. 32 Harry Potter 5)

    «Ma… Harry, rifletti» insisté Hermione, muovendo un passo verso di lui, «sono le cinque del pomeriggio… il Ministero della Magia dev’essere pieno di impiegati… com’è possibile che Voldemort e Sirius siano entrati senza farsi vedere? Harry… probabilmente sono i due maghi più ricercati del mondo… credi che possano entrare in un palazzo pieno di Auror senza farsi notare?»
Fuori dal camino (Cap. 32 Harry Potter 5)

    «Sei del Ministero della Magia?» ripeté Magorian, mentre parecchi centauri scalpitavano inquieti.
Lotta e fuga (Cap. 33 Harry Potter 5)

    «La vostra foresta?» sbottò la Umbridge, tremando ora non solo di paura ma anche, così pareva, di indignazione. «Vi ricordo che vivete qui solo perché il Ministero della Magia vi ha concesso alcune aree…»
Lotta e fuga (Cap. 33 Harry Potter 5)

    «Per piacere» disse Hermione senza fiato, «vi prego, non fateci del male, noi non la pensiamo come lei, non lavoriamo per il Ministero della Magia! Siamo venuti qui perché speravamo che ci avreste liberato di lei».
Lotta e fuga (Cap. 33 Harry Potter 5)

    «Ministero della Magia, ingresso dei visitatori, Londra, allora» disse, incerto. «Ehm… se sai… dov’è…»
L'Ufficio Misteri (Cap. 34 Harry Potter 5)

    «Benvenuti al Ministero della Magia. Per favore dichiarate il vostro nome e il motivo della visita».
L'Ufficio Misteri (Cap. 34 Harry Potter 5)

    Il pavimento della cabina vibrò e il marciapiede scivolò al di sopra delle pareti di vetro; i Thestral spazzini sparirono dalla vista; le tenebre si chiusero sopra le teste dei ragazzi mentre con un sordo rumore raschiante calavano nelle viscere del Ministero della Magia.
L'Ufficio Misteri (Cap. 34 Harry Potter 5)

    «Il Ministero della Magia vi augura una piacevole serata» disse la voce femminile.
L'Ufficio Misteri (Cap. 34 Harry Potter 5)

    «Prenderla lui stesso?» strillò Bellatrix, scoppiando in una risata folle. «L’Oscuro Signore… che entra nel Ministero della Magia, quando loro continuano così gentilmente a ignorarne il ritorno? L’Oscuro Signore… mostrarsi agli Auror che insistono a sprecare il loro tempo dando la caccia al mio caro cugino?»
Oltre il velo (Cap. 35 Harry Potter 5)

    «Taci» ordinò minaccioso Voldemort. «Con te farò i conti fra poco. Credi che sia venuto al Ministero della Magia per ascoltare le tue scuse e i tuoi piagnistei?»
L’unico che abbia mai temuto (Cap. 36 Harry Potter 5)

    «Lo so, Williamson, lo so, l’ho visto anch’io!» balbettò Caramell, che indossava un pigiama sotto il manto gessato e ansimava come se avesse corso per chilometri. «Per la barba di Merlino… qui… qui!… nel Ministero della Magia!… cieli supremi… non sembra possibile… parola mia… ma come può…?»
L’unico che abbia mai temuto (Cap. 36 Harry Potter 5)

    «E poi hai visto Rookwood, che prima del suo arresto lavorava nell’Ufficio Misteri, e lo hai sentito dire a Voldemort quello che noi già sapevamo: le profezie custodite nel Ministero della Magia sono protette da incantesimi potentissimi. Soltanto la persona a cui si riferiscono può prenderle dagli scaffali senza impazzire: nel caso specifico, Voldemort in persona sarebbe dovuto uscire finalmente allo scoperto e introdursi nell’Ufficio Misteri, o avresti dovuto farlo tu per lui. Per questo era essenziale che tu studiassi a fondo Occlumanzia».
La profezia perduta (Cap. 37 Harry Potter 5)

    «Kreacher ha mentito» replicò calmo Silente. «Tu non sei il suo padrone, perciò poteva mentirti senza nemmeno doversi punire. Kreacher voleva che tu andassi al Ministero della Magia».
La profezia perduta (Cap. 37 Harry Potter 5)

    Ancora vaghi sono i particolari degli eventi che hanno condotto a questo spettacolare voltafaccia, ma si nutrono fondati sospetti che giovedì sera Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato e un gruppo di suoi seguaci (noti come Mangiamorte) si siano introdotti nello stesso Ministero della Magia.
La seconda guerra comincia (Cap. 38 Harry Potter 5)

    Naturalmente aveva pensato che la lunga campagna e la tensione delle elezioni lo avessero fatto impazzire. Sentirsi rivolgere la parola da un ritratto era stato spaventoso, anche se nulla in confronto a quando un sedicente mago era saltato fuori dal camino e gli aveva stretto la mano. Era rimasto senza parole per tutto il tempo in cui Caramell gli aveva spiegato cortesemente che esistono ancora streghe e maghi nascosti nel mondo, e l’aveva rassicurato che non avrebbe dovuto preoccuparsi per loro, visto che il Ministero della Magia si prendeva cura dell’intera comunità magica ed evitava che la popolazione non magica sospettasse della sua esistenza. Era un mestiere difficile, aveva detto Caramell, che comprendeva tutto, dalle regole sull’uso responsabile delle scope volanti al monitoraggio della popolazione dei draghi (qui il Primo Ministro ricordava di essersi aggrappato alla scrivania per non cadere). Poi Caramell aveva dato una pacca paterna sulla spalla del Primo Ministro ancora sotto shock.
L'altro ministro (Cap. 1 Harry Potter 6)

    «Black? Black?» ripeté Caramell distratto, rigirandosi velocemente la bombetta tra le dita. «Sirius Black, intende? Per la barba di Merlino, no. Black è morto. Si è scoperto che ci eravamo… ehm… sbagliati a proposito di Black. Era innocente, dopotutto. E non era nemmeno in combutta con Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato. Voglio dire» aggiunse sulla difensiva, facendo frullare ancora più rapidamente la bombetta, «tutte le prove indicavano… avevamo più di cinquanta testimoni oculari… comunque, come dicevo, è morto. Assassinato, in verità. All’interno del Ministero della Magia. Ci sarà un’inchiesta, ecco…»
L'altro ministro (Cap. 1 Harry Potter 6)

    Continuano a correre voci sui recenti misteriosi disordini al Ministero della Magia, durante i quali Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato è stato nuovamente avvistato.
Lettera e testamento (Cap. 3 Harry Potter 6)

    A cura del Ministero della Magia
Lettera e testamento (Cap. 3 Harry Potter 6)

    «Signore… ho ricevuto via gufo un opuscolo del Ministero della Magia sulle misure di sicurezza che dovremmo tutti adottare contro i Mangiamorte…»
Horace Lumacorno (Cap. 4 Harry Potter 6)

    «Infine, durante il tuo soggiorno, è stato garantito alla Tana il livello di sicurezza più alto che il Ministero della Magia possa offrire. Queste misure hanno procurato una certa quantità di fastidi ad Arthur e Molly: tutta la loro posta, per esempio, viene passata al setaccio dal Ministero prima di essere mandata a destinazione. Loro non ci badano assolutamente, perché la loro sola preoccupazione è la tua sicurezza. Tuttavia sarebbe un gran brutto modo di ricambiarli se rischiassi l’osso del collo mentre sei loro ospite».
Horace Lumacorno (Cap. 4 Harry Potter 6)

    Era un giorno nuvoloso e fosco. Quando uscirono di casa allacciandosi i mantelli, una delle auto speciali del Ministero della Magia, nella quale Harry aveva già viaggiato una volta, li stava aspettando sul viale.
La deviazione di Draco (Cap. 6 Harry Potter 6)

    Diagon Alley era cambiata. Le colorate, scintillanti vetrine stracolme di libri di magia, ingredienti di pozioni e paioli erano sparite, interamente coperte da grandi cartelloni del Ministero della Magia. La maggior parte dei cupi annunci erano ingrandimenti delle istruzioni del Ministero distribuite nel corso dell’estate, ma altri recavano foto in bianco e nero di pericolosi Mangiamorte ricercati. Bellatrix Lestrange sghignazzava dalla facciata della farmacia più vicina. Alcune vetrine erano sprangate, comprese quelle della gelateria di Florian Fortebraccio. D’altro canto, lungo la strada era sorto un certo numero di banchetti dall’aria squallida. Il più vicino, costruito subito fuori dal Ghirigoro sotto una sudicia tenda a righe, aveva un’insegna di cartone appesa davanti:
La deviazione di Draco (Cap. 6 Harry Potter 6)

    «Però noi non abbiamo affrontato lui»disse Neville, riemergendo da sotto il sedile con tante palline di polvere tra i capelli e un rassegnato Oscar in mano. «Tu sì. Dovresti sentire mia nonna. ‘Quell’Harry Potter ha più fegato di tutto il Ministero della Magia messo insieme!’ Darebbe qualunque cosa per averti come nipote…»
Il Lumaclub (Cap. 7 Harry Potter 6)

    «Ehm… buongiorno. Sono del Ministero della Magia…»
La casa di Gaunt (Cap. 10 Harry Potter 6)

    «Probabilmente non è approvato dal Ministero della Magia» rispose Hermione. «E in più» aggiunse, mentre Harry e Ron alzavano gli occhi al cielo, «sto cominciando a pensare che questo Principe sia davvero sospetto».
Argento e Opali (Cap. 12 Harry Potter 6)

    «A Hogwarts» continuò Silente, «si insegna non solo a usare la magia, ma a controllarla. Tu, di sicuro inavvertitamente, hai usato i tuoi poteri in un modo che non viene né insegnato né ammesso nella nostra scuola. Non sei il primo, e non sarai l’ultimo, che consente alla propria magia di prendere il sopravvento: ma devi sapere che Hogwarts può espellere gli studenti, e che il Ministero della Magia — sì, esiste un Ministero — punisce chi infrange la legge con severità ancora maggiore. Tutti i nuovi maghi devono accettare, entrando nel nostro mondo, di attenersi alle nostre leggi».
Il Riddle segreto (Cap. 13 Harry Potter 6)

    «Non credo che dovresti diventare un Auror, Harry» intervenne Luna a sorpresa. Tutti la guardarono. «Gli Auror fanno parte del Complotto Zannamarcia, pensavo che lo sapessero tutti. Lavorano dall’interno per minare il Ministero della Magia usando una combinazione di Magia Oscura e piorrea».
Il voto infrangibile (Cap. 15 Harry Potter 6)

    E trascorsero amichevolmente il resto della serata a parlare male del Ministero della Magia, perché Hermione, come Ron, era convinta che, dopo tutto quello che il Ministero aveva fatto passare a Harry l’anno prima, ci voleva un bel coraggio a chiedere il suo aiuto.
Un ricordo lumacoso (Cap. 17 Harry Potter 6)

    Se hai diciassette anni, o li compirai entro il 31 agosto, sei idoneo per un corso di dodici settimane di lezioni di Materializzazione tenuto da un Istruttore del Ministero della Magia.
Un ricordo lumacoso (Cap. 17 Harry Potter 6)

    «Raggiunse il settimo anno di istruzione, come puoi immaginare, con il massimo dei voti in tutti gli esami. Attorno a lui, i compagni sceglievano il mestiere da intraprendere una volta lasciata Hogwarts. Quasi tutti si aspettavano cose spettacolari da Tom Riddle, prefetto, Caposcuola, vincitore del Premio Speciale per i Servigi Resi alla Scuola. So che parecchi insegnanti, tra cui il professor Lumacorno, gli suggerirono di andare a lavorare al Ministero della Magia, si offrirono di procurargli dei colloqui, gli fornirono contatti utili. Rifiutò tutte le offerte. E dopo un po’ di tempo gli insegnanti vennero a sapere che Voldemort lavorava da Magie Sinister».
La richiesta di Lord Voldemort (Cap. 20 Harry Potter 6)

    Erano seduti in un angolo assolato del cortile, dopo pranzo. Sia Hermione che Ron avevano in mano un volantino del Ministero della Magia (Errori Comuni di Materializzazione e Come Evitarli) per l’esame di quel pomeriggio, ma i volantini non erano serviti a calmare i nervi: Ron sussultò e cercò di nascondersi dietro Hermione quando una ragazza apparve da dietro l’angolo.
Dopo il funerale (Cap. 22 Harry Potter 6)

   «Credevo che esistesse un Ministero della Magia» disse zio Vernon all'improvviso.
La partenza dei Dursley (Cap. 3 Harry Potter 7)

   I sorrisi dei gemelli si trasformarono in smorfie spaventate. Nessuno sapeva che cosa fare. Tonks piangeva in silenzio dentro un fazzoletto: era molto affezionata a Malocchio, Harry lo sapeva bene, era la sua pupilla e la sua protetta al Ministero della Magia. Hagrid, seduto per terra nell'angolo dove c'era più spazio, si picchiettava gli occhi con il fazzoletto grande come una tovaglia.
Il Guerriero caduto (Cap. 5 Harry Potter 7)

   Capì subito di aver fatto la cosa giusta; anche se stava nell'acqua, scarpe, piedi e vestiti rimasero asciutti. Si allungò per tirare la catena e un attimo dopo sfrecciava giù da una breve discesa e sbucava fuori da un camino dentro il Ministero della Magia.
La Magia è Potere (Cap. 12 Harry Potter 7)

   «Primo Livello, Ministero della Magia e Personale di Sostegno».
La Magia è Potere (Cap. 12 Harry Potter 7)

    Queste scarse notizie gli suscitavano un desiderio di rivederla così intenso che gli sembrava di avere il mal di stomaco; ma lo costringevano anche a ripensare a Ron, a Silente, e alla stessa Hogwarts, che gli mancavano quasi quanto la sua ex fidanzata. Una volta, mentre Phineas Nigellus raccontava delle misure restrittive di Piton, in un istante di pura follia Harry immaginò di tornare a scuola per unirsi alla resistenza contro il nuovo Preside: essere nutrito, avere un letto morbido, e che il peso della responsabilità gravasse su altre spalle era la prospettiva più straordinaria del mondo, in quel momento. Ma poi ricordò di essere l'Indesiderabile Numero Uno, con una taglia di diecimila galeoni sulla testa, e Hogwarts in quei tempi era pericolosa quanto il Ministero della Magia. Ed era proprio Phineas Nigellus a sottolinearlo involontariamente, buttando lì domande insidiose sul luogo in cui si trovavano Harry e Hermione. Lei lo ricacciava nella borsetta ogni volta, dopodiché Phineas Nigellus si rifiutava invariabilmente di riapparire per diversi giorni.
Godric’s Hollow (Cap. 16 Harry Potter 7)

   «E che cosa diresti, Royal, a quegli ascoltatori che obiettano che in tempi così pericolosi dovrebbe valere il motto 'prima i maghi'?» gli chiese Lee. «Direi che da 'prima i maghi' a 'prima i Purosangue', e infine a 'prima i Mangiamorte' il passo è breve» rispose Kingsley. «Siamo tutti esseri umani, no? Ogni vita umana ha lo stesso valore e merita di essere salvata». «Ben detto, Royal, ti garantisco il mio voto per il Ministero della Magia non appena saremo usciti da questo disastro» continuò Lee. «E ora passiamo la parola a Romulus per la nostra popolare rubrica: 'Amici di Potter'».
I Doni della Morte (Cap. 22 Harry Potter 7)

   Harry dormì male quella notte. Sveglio già alle prime ore del mattino, ripensò a quello che aveva provato la notte prima di infiltrarsi nel Ministero della Magia e ricordò un senso di determinazione, quasi di eccitazione.
La Gringott (Cap. 26 Harry Potter 7)

    Gli Animagi costituiscono una minima percentuale della popolazione magica. Arrivare a una perfetta e spontanea trasformazione da umano in animale e viceversa richiede molto studio e molto esercizio, e molti maghi ritengono che il loro tempo possa essere meglio impiegato in altri ambiti. Certamente, le applicazioni di un simile talento sono limitate, a meno che si abbia un gran bisogno di travestirsi o nascondersi. È per questo motivo che il Ministero della Magia ha voluto istituire un registro degli Animagi, poiché non ci sono dubbi che questo tipo di magia sia di grande utilità soprattutto a chi operi in attività clandestine, segrete o addirittura criminali.[14]
BABÀ RABA E IL CEPPO GHIGNANTE (Cap. 4 Harry Potter 8)

    Ritengo invece possibile che nel far fingere alla propria eroina di trasformarsi in un albero e nella sua minaccia al Re di un dolore simile a un colpo d'ascia nelle reni, Beda si sia ispirato a vere tradizioni e pratiche magiche. Gli alberi da bacchetta sono sempre stati ferocemente protetti dai fabbricanti che li hanno in cura, e chi abbatta simili alberi per rubarli rischia non solo la ritorsione degli Asticelli[17] che vi fanno abitualmente il nido, ma anche gli effetti degli incantesimi protettivi imposti dai loro proprietari. All'epoca di Beda, la Maledizione Cruciatus[18] non era ancora stata dichiarata illegale dal Ministero della Magia e poteva produrre esattamente la sensazione di cui Baba minaccia il Re.
BABÀ RABA E IL CEPPO GHIGNANTE (Cap. 4 Harry Potter 8)

    La prima menzione documentata di una bacchetta di sambuco dai poteri particolarmente sviluppati e pericolosi riguarda quella posseduta da Emeric, comunemente chiamato 'il Maligno', un mago dalla vita piuttosto corta ma eccezionalmente aggressivo che terrorizzò l'Inghilterra meridionale nell'Alto Medio Evo. Morì com'era vissuto, in un feroce duello contro un mago chiamato Egbert. Cosa sia stato di Egbert non è noto, ma l'aspettativa di vita dei duellanti medievali in generale era breve. Prima che esistesse un Ministero della Magia a regolare l'uso della Magia Oscura, i duelli di solito erano fatali.
LA STORIA DEI TRE FRATELLI (Cap. 5 Harry Potter 8)